La villa fu di proprietà Pullè dalla seconda metà del ‘600 e ne conserva ancora lo stemma sulla facciata sud, sulla cappella e su alcuni rustici. Pietro Monga, proprietario della confinante villa Saibante la acquistò intorno al 1830, e pose il proprio stemma sulla facciata nord e l’ingresso pubblico alla cappella. Il nuovo signore arricchì la villa con numerosi reperti archeologici: pezzi lapidari murati nel muro di cinta della villa e della cappella, l’arca sepolcrale del grammatico Gaiferio (morto nel 1324) e molti altri. Va segnalata anche la presenza in villa di un pozzo del 1516 e il parco ricco di piante secolari. Dopo l’8 settembre 1943 nella villa si insediò il comando e il quartier generale del maresciallo Kesserling. Giacomo Galtarossa acquistò il complesso e la villa nel 1929-30 e iniziò le operazioni di recupero.
La villa è visitabile:
– il primo lunedì di tutti i mesi,
– in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio,
La visita riguarda i locali di maggiore interesse culturale, il salone al piano terra e il giardino.
Loc. Pule, San Pietro in Cariano (VR)
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok